Liegi-Bastogne-Liegi 2025, l’aneddoto di Geraint Thomas: “Stavamo andando a oltre 400 watt e Pogacar si è messo a parlarmi del suo maledetto orologio”

Geraint Thomas sempre più impressionato dalle incredibili qualità di Tadej Pogacar. Durante la più recente puntata del suo podcast Watts Occurring, il gallese della Ineos Grenadiers ha infatti raccontato un simpatico episodio avvenuto durante i primi chilometri della Liegi-Bastogne-Liegi 2025 che ha visto coinvolto lui e il fuoriclasse sloveno, poi vincitore della corsa dimostrando una netta superiorità su tutti quanti.

“Eravamo nei primi chilometri della Liegi che sono sempre leggermente in salita – racconta Thomas – E stavamo producendo oltre 400 watt. Ad un certo punto sento “Ciao G Thomas!”, mi giro ed era Pogacar. Mi si affianca e ci mettiamo a chiacchierare e lui mi racconta come il giorno dopo deve andare alla Richard Mille per comprare un nuovo maledetto orologio! Io non ho detto nulla ma stavamo spingendo oltre i 400 watt e non è che avessi troppa voglia di avere una conversazione. Mi sentivo bene, ma volevo solo concentrarmi sul respirare“.

È semplicemente di un altro livello“, ammette, laconico, il classe 1986, aggiungendo poi un altro dettaglio su quanto avvenuto dopo la corsa, quando lo sloveno, appena laureatosi vincitore, ha commentato chi ha dubitato delle sue capacità dopo la sconfitta alla Amstel Gold Race: “Dopo la gara ho sentito Pogacar dire che tutti coloro che sostenevano che lui fosse uscito indebolito dall’Amstel non capiscono nulla di ciclismo. Io credo invece che di ciclismo ne capiscano, ma non conoscono nulla di Pogacar. Ha fatto una gara a velocità a dir poco irreali!”.

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